Messaggio dal presidente

Sono passati più di trent’anni da quando, in una fredda domenica di gennaio, partecipai per la prima volta ad una “uscita” della banda musicale. Tanti di quei musici oggi non fanno più parte del sodalizio. Posso però affermare che lo spirito e l’entusiasmo che mi aveva sorpreso allora è vivo tra di noi.

Certo, molte cose sono cambiate nel paese. Un tempo c’erano la banda, l’oratorio e poche altre attrazioni, oggi i giovani hanno la possibilità di partecipare a numerose attività sportive e ricreative che inevitabilmente finiscono col rendere più arduo il compito di preservare nel tempo questo importante patrimonio culturale rappresentato appunto dalle bande musicali. La vitalità di una associazione dipende dalla capacità dei suoi componenti di fare gruppo e dall’entusiasmo con cui, pur tra le inevitabili difficoltà e divergenze di opinione, si perseguono giorno dopo giorno gli obiettivi del sodalizio, ben illustrati nel nostro statuto “stimolare lo studio e la coltivazione della musica, sollecitare e promuovere il sano e utile impiego del tempo libero, raggiungere tutti quegli accordi atti a garantire la funzionalità della società e a favorire il suo sviluppo”.

Concordo pienamente con questi propositi e aggiungo che la banda deve essere un luogo in cui potersi ritrovare non solo per fare musica ma per coltivare amicizie o molto più semplicemente sedersi tutti insieme a tavola. Ovvio che per funzionare bene una associazione deve darsi e deve rispettare alcune semplici regole, ricordando sempre i principi fondamentali della nostra “mission” dal cui rispetto dipende la sopravvivenza stessa del gruppo.

Cesare Ferrero

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